Weekend tricolore per i giovani della Otrè Triathlon Team
Nella cittadina turistica di Caorle (Venezia), sabato scorso si sono svolti i campionati italiani di duathlon per atleti dai 12 ai 18 anni, mentre domenica la gara di staffetta a squadre. I nocesi, quasi al completo, erano presenti ai nastri di partenza per la loro prima esperienza nazionale. Ognuno ha dovuto correre, pedalare e poi di nuovo correre, lungo percorsi di diversa lunghezza in base all’età, perfettamente segnalati e posti in sicurezza.Il primo a cimentarsi in questa prova è stato il tredicenne Gianni Gentile. Partito subito forte a piedi e salito in bici in buona posizione, ha dovuto cedere secondi importanti per una manovra sbagliata dovuta alla poca esperienza in queste gare corte e super-veloci; finito a metà classifica, ha la certezza di poter fare molto di più.Poi è stata la volta degli youth A maschili (14-15 anni) in cui Stefano Perta e Gianmarco Giannini hanno dovuto confrontarsi con atleti ben più forti, in una disciplina in cui evidentemente non si nuota, frazione importante vista la loro provenienza agonistica. I ragazzi hanno dato tutto, ottenendo anche buoni tempi per essere all’inizio della stagione. La gestione di gara, anche per Giannini, alla sua prima esperienza in assoluto, è risultata vincente per portare al termine la prova.Nel pomeriggio, un altro esordio per la Otrè nella categoria youth B femminile. Si tratta di Stefania Barletta che non si è fatta impressionare ne dallo spessore tecnico delle colleghe di tutta Italia, ne da un’accidentale caduta in zona cambio; ha portato avanti la sua gara sempre con il sorriso e con la voglia di potersi presentare alle prossime manifestazioni con maggior allenamento ed esperienza. Più aspettative invece erano riposte nella veterana del gruppo, Viola Campanelli, alla sua prima gara con il body della Otrè; è partita subito forte nella frazione podistica e nonostante un fastidio muscolare è riuscita a mantenersi tra le prime venti; nella frazione ciclistica ha dovuto spingere dall’inizio alla fine, non avendo trovato avversarie in grado di darle il cambio alla testa del suo gruppetto di inseguitrici; nell’ultimo step di corsa ha dato tutto quello che aveva, migliorando il suo tempo personale e giungendo splendida ventunesima nazionale.Poi è toccato ai maschi della stessa categoria, con Antonio Sibilia, altro nuovo arrivo della Otrè, e Giuseppe Ventaglini. Altissimo il livello anche in questa età (16-17) e lotta serratissima tra i primi tre battistrada, imprendibili per il resto del gruppo. Antonio ha svolto una gara ad altissima frequenza e regolare in tutte le frazioni, trovando la migliore performance nella parte ciclistica (preludio sicuramente di ottime gare nelle prossime di triathlon). Giuseppe, reduce da un mese lontano dagli allenamenti, ha voluto ad ogni modo onorare la sua presenza sul campo gara nazionale e portare al termine la gara con grande volontà.Nelle ultime gare, protagonisti i più grandi, gli junior (17-18 anni) con Silvia Del Signore tra le donne che avrebbe meritato di entrare nelle prime venti della categoria, se non fosse stato per un attacco di crampi nella frazione di bici che le ha fatto perdere 5 posizioni. Volitiva la sua prestazione, così come quella dell’altro junior, alla prima gara con il body Otrè, Thomas D’Onghia. Sfortunato per essere incappato anch’egli nei crampi al polpaccio che gli hanno impedito di terminare la gara.
Pubblicato il 6 aprile 2016 su Mondo Otrè TT, Youth Team. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.