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Nicky Samuels nella starting listi di CALAPONTE

Welcome Nicky!

samuels

Nicky Samuels ha confermato la sua presenza al CalaPonte Triweek. Neozelandese, triathleta professionista, già olimpionica a Londra 2012, ambisce alla vittoria alle prossime Olimpiadi di Rio. Nel suo palmares la vittoria al Campionato del Mondo XTerra 2013, due podi WTS 2014 e la terza piazza nella finale 2014 WTS. 
La preparazione per Rio di Nicky passerà attraverso Otrè Triathlon Team e CalaPonte, scegliendo la Puglia e il nostro Team come tappa fondamentale di avvicinamento alle Olimpiadi. 
Non perdere l’occasione di passare giornate di allenamento con lei e il suo allenatore, CT neozelandese, vero guru degli sport di endurance.

CalaPonte Triweek. Swim, Triathlon & Trail Running Experiences Polignano a Mare – dal 1 al 3 maggio 2015

1 maggio 2015

Una bella giornata primaverile, dopo diversi giorni di pioggia, ha accolto gli oltre 270 runner presso la magnifica location de Il Melograno, relais adagiato a valle delle colline che circondano Monopoli.
L’occasione è il “1° Trail degli Ulivi”, gara di 14 km valevole come prima prova del campionato interregionale di corsa di montagna Fidal (Basilicata-Calabria-Puglia). Gli atleti, provenienti da diverse parti d’Italia, dopo aver lasciato le proprie auto negli ampi parcheggi della struttura, sono stati accolti dallo staff della Otrè Triathlon Team, presso uno dei cortili interni dell’antica masseria per ricevere i pettorali e il pacco dono con prodotti e gadget tecnici. Diversi gli espositori presenti all’Expo Village che hanno mostrato prodotti utili al benessere dei podisti, compreso un servizio massaggi di cui in molti hanno apprezzato professionalità e bravura. Esaurite le procedure iniziali di registrazione ed effettuato il necessario riscaldamento muscolare, gli atleti si sono portati sotto l’arco di partenza dove i giudici Fidal alle 9.30 puntuali hanno dato lo start. I primi tre chilometri di strada asfaltata, in falso piano a salire, sfilacciano il gruppo fino a portarlo alla prima salita impegnativa nei boschi di Santa Teresa; su queste pendenze sono emersi gli specialisti, tra i quali il campione italiano master di corsa di montagna Luca Scarcia (Atletica Capo di Leuca), Loizzi Michele (Atletica Polignano), Pomarico Cosimo (Oriabikerun); con lieve distacco seguivano i nocesi della ASD Montedoro (squadra organizzatrice insieme alla Otrè Triathlon Team) Gianfranco Dellaccio e Silvano Calicchio. Tra le donne Emma Delfine (Nadir on the road) si imponeva con la sua tecnica già nelle prime battute iniziali della gara.
Dopo aver attraversato una delle cento contrade monopolitane (Lamascrasciola) ed usufruito dell’unico ristoro previsto sul percorso, i corridori si sono immersi nuovamente lungo i tratturi sterrati del trail. Qui, hanno dovuto affrontare la seconda e dura salita, con pendenze del 17%, che a malapena permetteva di correre, fino a raggiungere il punto più alto di contrada Rizzitello (circa al decimo chilometro). Da questo momento, cominciava il percorso in discesa, ma forse più difficoltoso, trattandosi di un antico canale d’acqua ricoperto da pietre e roccia, che ha messo a dura prova la concentrazione degli atleti già stanchi.
Poco cambia nelle posizioni di testa, nonostante un problema di segnalazione del percorso avvenuto ai primi della classe e prontamente risolto dagli uomini dell’organizzazione: primo giunge al traguardo de Il Melograno il bravo Luca Scarcia (57’32”), seguito da Gianfranco Dellaccio, protagonista di un’ottima rimonta (58’09”) e Pomarico Cosimo (58’50”); quarto e quinto posto al fotofinish, tra Loizzi Michele e Silvano Calicchio (58’59”). Il podio femminile ha visto trionfare Emma Delfine (1h09’57”) davanti a Giuliana Chiffi (Podistica Talsano, 1h18’01”) e Perretti Margherita (Podistica Amatori Potenza, 1h18’03”).
Successo societario per la ASD Montedoro di Noci, secondo posto per l’Atletica Castellana e terzo per l’Atletica Polignano.
Alla presenza degli assessori monopolitani Angelo Annese e Cristian Iaia, del presidente del comitato regionale Fidal Angelo Giliberto e del referente regionale atleti master Stefano Bianco si sono svolte le premiazioni di questa prima edizione di trail running, mentre tutti si rifocillavano con il pasta party offerto da Il Melograno. Dopo aver raccolto le positive impressioni dei partecipanti, soprattutto per la bellezza del percorso immerso nel nostro territorio, la Otrè Triathlon Team ha dato appuntamento per questa affascinante disciplina a Calaponte Triweek 2016.

2 maggio 2015

Già da settimane l’attenzione era rivolta alle proiezioni sulle condizioni climatiche e soprattutto sullo stato del mare. Un assalto continuo ai siti più attendibili con un’inevitabile impennata negli ultimissimi giorni. Sabato 2 maggio in ogni caso, seppur tra condizioni più favorevoli segnalati per il giorno prima e quello successivo, ha regalato agli oltre 100 atleti iscritti alle due competizioni natatorie un clima adatto con vento debole, cielo coperto, temperatura dell’acqua a ca. 15 gradi e onde in aperto mare di 20-25 centimetri. L’efficacissimo staff organizzativo arriva all’esclusivo e nuovo porto turistico Cala Ponte Marina già dalle ore 6:00 del mattino per predisporre le boe segnaletiche in mare, che indicano il percorso delle gare, e l’accoglienza degli atleti. Dopo aver registrato tutti gli atleti e aver consegnato loro un ricco pacco gara si comincia a respirare aria di tensione e l’adrenalina comincia a salire! Tra gesti propiziatori e scaramantici s’indossa la muta, equipaggio indispensabile per sopportare la temperatura del mare, ci si cosparge di vasellina, si ancora il chip alla caviglia del piede per la rilevazione del tempo d’arrivo, ci si lega un palloncino di segnalazione personale tramite una cordicella legata intorno alla vita (che per l’atleta si rileverà il più fedele amico in aperto mare, ma che in ogni caso rappresenta uno strumento prezioso per garantire la sicurezza del nuotatore) e si avviano le procedure di riscaldamento. Saltelli, elastici, stretching, canti e tanto altro ancora per rendere l’attesa del via efficace. E dopo il briefing tecnico tutti gli atleti si avviano verso la banchina “G” del porto per il partenza. La gara di 7 kilometri parte alle 10:00. La discesa in acqua procura piacevoli sensazioni di freddo che vengono prontamente assorbiti dal carico adrenalinico. Pronti VIA ! Sono trentuno gli iscritti mentre ventisette quelli che portano a termine l’impresa. La più giovane ha 16 anni il più grande 57. Dalla partenza dopo 200mt la prima boa segnaletica gialla all’uscita dall’area portuale, poi si punta la boa rossa a ca. 1.800mt dalla partenza, si prosegue, puntando la visibilissima isola dell’eremita, verso la boa gialla a ca. 3.200mt dalla partenza. Aggirata quest’ultima boa una barca fornisce a tutti gli atleti il rifornimento che precedentemente l’atleta stesso aveva preparato. Dopo la sosta di pochi secondi con integratori, nocciole, mandorle, frutta secca, barrette energetiche, acqua e quant’altro via! si riparte. Eccellente l’assistenza e la distribuzione dei rifornimenti. Ovviamente l’atleta veniva identificato attraverso il numero personale stampato sul palloncino personale al quale corrispondeva la sacca dei rifornimenti. Aggirata l’altra boa gialla che fiancheggiava l’isola dell’eremita c’era da ripercorrere la traiettoria a rientrare nel porto distante ca. 3.200 metri. Arrivati nel porto a sostenere le ultime bracciate amici, fidanzate, mogli, parenti, conoscenti, curiosi, pubblico e Paolo lo speaker che incitava allo sprint finale. Solo il bip del chip alla caviglia procurava quel senso di piacevolezza per aver portato a termine la tanto attesa 7km. Il primo ad arrivare è il giovane diciottenne Natale Laghezza (Airon Conversano, Bari) che chiude in 1h31’03” seguito a 6 minuti dal quarantesettenne Domenico Scaldaferri (Peppe Lamberti N.C.) e bronzo assoluto per la diciottenne Giorgia Schettini (Potenza Nuoto) a 1h47’19”. Sono undici gli atleti della Otrè Triathlon Division, società organizzatrice dell’evento, che affrontano la 7km. Nove i medagliati nelle varie categorie: oro per Giovanni Rizzi (MM1), Matilde Petruzzi (MF2) coach della Otrè Acque Libere e Graziana Zaccaria (MF1); argento e quarta assoluta per la giovanissima Anna Basile (AGOF) e Fabio D’Onghia (AGOM); medaglia di bronzo per Antonio Tinelli (MM3), Domenico Notarnicola (MM1), Maria Luigia Notarnicola (AGOF) e Graziana Gianfrate (MF2). Archiviata la pratica della 7km, alle 12:30 prende il via la gara dei 3 kilometri alla quale risultano iscritti 72 atleti di cui 59 portano a termine la gara. Anche per questa gara il percorso è circoscritto dalle boe di segnalazione, ogni atleta ha legato intorno alla vita il proprio palloncino di segnalazione di color rosso ed ovviamente è una distanza per cui non è previsto un punto di rifornimento. Ci sono anche temerari che nonostante abbiano già fatto la gara dei 7km hanno scelto di partecipare anche alla 3km. Tra di loro ricordiamo il vincitore della 7km, Natale Laghezza, e gli atleti della Otrè Matilde Petruzzi, Maria Luigia Notarnicola, Graziana Zaccaria, Graziana Gianfrate, Domenico Notarnicola, Gianvito Resta e Antonio Tinelli. Trionfa nella 3km il giovanissimo talento del nuoto della società Otrè Stefano Perta di 14 anni che chiude in 45’06” seguito dall’infaticabile Natale Laghezza (Airon Conversano, Bari) con 46’39” seguito dal bronzo di un altro giovane della Otrè Giuseppe Ventaglini che segna un 47’22”. Prima assoluta donne un’altra giovanissima della scuderia Otrè Sabrina Giannuzzi (AGOF) che chiude in 49’27”. Le altre medaglie della Otrè sono l’oro di Matilde Petruzzi (MF2), l’argento di Arianna Mangini (MF1) e il bronzo di Maria Luigia Notarnicola (AGOF) e Arianna Nardulli (MF1). Il pasta party e la cerimonia di premiazione segna la conclusione di una giornata intensa di bracciate, adrenalina, divertimento e tanta fatica e soddisfazione per tutti. Un’esperienza reputata da tutti straordinaria sostenuta da un servizio ineccepibile di sicurezza in mare ed uno staff organizzativo sempre entusiasta e pieno di energia pronti a sostenere tutti gli atleti e ad incitarli senza riserve. Alla prossima!

Domenica 3 maggio

Nella splendida cornice del nuovo porto turistico di Polignano a Mare (BA), Cala Ponte Marina, si è svolto uno dei primi triathlon su distanza olimpica (1.5 km nuoto – 40 km ciclismo – 10 km corsa) della stagione del calendario nazionale.
In una giornata quasi estiva sin dalle prime ore del mattino circa trecento atleti, provenienti da ogni parte d’Italia, con accompagnatori al seguito, spettatori, turisti e curiosi hanno affollato la marina a nord della splendida Polignano a Mare.
Oltre ai numeri, mai visti fino ad ora in una gara pugliese, la gara si prevedeva di elevato livello tecnico visti alcuni nomi di spessore al via.
Tra gli uomini il favorito Alessandro Degasperi (CUS Trento), al rientro dopo un infortunio alla spalla che lo aveva costretto a chiudere prematuramente il suo 2014 agonistico, doveva vedersela con una pattuglia di giovani agguerriti, tra questi Alessio Fioravanti e Riccardo Salvino (Minerva Roma), Alessio Buraccioni (Fiamme Oro), Andrea Borsacchi, Paolo Pettorusso ed Edoardo Esercizio (Canottieri Napoli). Tra i pugliesi in gara, outsider di lusso, Michele Insalata (Otré Triathlon Team) reduce da alcuni problemi fisici nell’ultimo periodo.
Tra le donne già al via la contesa sembrava limitata alle giovani Ilaria Fioravanti e Silvia Tonti (Minerva Roma) che avevano già duellato a Latina il 19 aprile sempre sulla distanza olimpica.
Frazione di nuoto con poche difficoltà, dato il poco vento ed il mare calmo, nelle fredde acque polignanesi di inizio maggio.
Tra le donne al comando la sola Fioravanti con il duo Saetta (Canottieri Napoli) e Tonti all’inseguimento.
Tra gli uomini, un terzetto composto da Salvino, Fioravanti e Buraccioni prendeva il comando della gara. Più diretti inseguitori i napoletani Borsacchi e Pettorusso ed ha circa 1’30” Degasperi seguito a breve distanza da Insalata.
Frazione di ciclismo su 3 giri per lo più pianeggianti, ma con qualche tratto tecnico, tra le complanari ovest ed est tra Polignano e la frazione di Cozze.
La gara femminile si chiudeva di fatto nella frazione ciclistica con la Fioravanti che incrementava di 4’ il suo vantaggio sulla compagna di squadra Tonti e giungeva in T2 con oltre 5’ di vantaggio, scivolava indietro la Saetta che perdeva contatto dalla Tonti.
Nella gara maschile i tre battistrada conducevano con autorità e giungevano insieme in T2, al loro inseguimento si lanciavano Degasperi ed Insalata che saltando gli atleti che li separavano dal terzetto di testa giungevano in T2 con 1’30” di distacco in quarta e quinta posizione.
Frazione di corsa finale su 4 giri tra la marina e l’abbazia di San Vito con un breve tratto in salita in prossimità del giro di boa.
La Fioravanti controllava agevolmente la gara e tagliava per prima il traguardo davanti alla Tonti, autrice comunque del miglior parziale podistico, e alla Sarti (Triathlon Faenza) autrice di una prova solida in tutte le frazioni.
La gara maschile riservava ancora parecchi colpi di scena. Alessio Fioravanti si fermava in T2 per un problema al ginocchio, il suo di fatto era un ritiro programmato del quale però in pochi erano a conoscenza, al comando della gara si portava Alessio Buraccioni seguito da Salvino. Quest’ultimo era il primo a cedere e veniva riassorbito e passato dal duo Degasperi/Insalata.
Buraccioni conduceva la gara per tre dei quattro giri previsti, alle sue spalle Degasperi allungava su Insalata, decisivo l’ultimo giro nel quale il forte atleta trentino cambiava passo raggiungendo e saltando l’atleta delle Fiamme Oro, un po’ in difficoltà. All’arrivo Degasperi tagliava a braccia alzate il traguardo davanti a Buraccioni a 30” ed Insalata ad 1’ di distacco, ai piedi del podio Salvino autore di una gara d’attacco.
Completavano la top ten Borsacchi, Curridori (Fuel Triathlon), Infante (Nadir on the Road), Saponari (Otré Triathlon Team), Pettorusso e Scaldaferri (triathlon Aurora).
La gara era valida anche come campionato regionale di categoria ed a squadre. La OTRE’ TRIATHLON TEAM vince il titolo a squadre maschile, oltre a due titoli individuali.
CAMPIONI REGIONALI DI TRIATHLON OLIMPICO 2015:
MICHELE INSALATA (cat. S3)
RONCONE MARCELLO (cat. S2)
Alcuni coraggiosi atleti hanno preso parte a tutte e tre le prove della tre giorni. Per loro una classifica a parte ed uno speciale premio, il Garmin 920 XT cardio, ad aggiudicarselo Domenico Scalaferri, autore di una buona prova nel trail run del venerdì, strepitoso secondo nella 7km in acque libere del sabato e decimo assoluto nel triathlon di domenica.
Grande festa nel post gara con ogni comfort e tanto divertimento con gli atleti che dopo le fatiche della gara hanno avuto modo di rilassarsi e godersi la giornata di sole.
Premiazioni (Trofei CALAPONTE TRIWEEK, premi TYR, RED BULL, GARMIN)
DJ SET a cura di PIETRO RITELLA
Pasta party offerto dal Resort IL MELOGRANO di Monopoli e dalla pescheria LO SCOGLIO di Polignano
Servizio massaggi HEALTH ACADEMY
Le classifiche delle competizioni e dei titoli regionali assegnati possono essere visionate sui seguenti link:
TRAIL 1 MAGGIO http://www.fidalpuglia.it/master.htm
OPEN WATER 2 MAGGIO http://www.cronogare.it/classifiche.asp
TRIATHLON OLIMPICO 3 MAGGIO http://www.icron.it/services/classifica/icron.php?page=1&numRows=50&gara=2015029
Si ringraziano per la riuscita dell’evento
gli sponsor:
Garmin, Red Bull, TYR, Merida bike, Brooks, Maldarizzi, Nastro Azzurro, Pianeta Sport, Triathlon Target, Multipower, Cala Ponte Marina, Ottica Ottomano, Intini Legnami, Gravina Parquet, Lucea, 74DL sport
gli Enti:
Regione Puglia, Puglia events, Città Metropolitana di Bari, GAC, SAC, Comune di Monopoli, Comune di Polignano a Mare, Comune di Mola di Bari, CONI Puglia, Fidal Puglia, FiTri
i partner:
FCZ.it, Triathlete magazine, Studiosport, AVIS, ASD Montedoro, Yes We Radio

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